martedì 26 novembre 2013

L'ultimo volo Cap.6

Capitolo Sesto
SOTTO IL CIELO DEL DESTINO
(parte prima)

Nelle ultime tre settimane di Novembre e la prima di Dicembre, gli incontri professionali tra Nik e Monnie  si intensificarono: quel loro incontrarsi di nuovo, per vie diverse da quelle programmate, aveva riavvicinato quelle due personalità complesse. Si sentivano bene adesso, era chiaro per entrambi e negli sguardi non c’era più “paura” ma solo una piacevole presenza: Monnie aveva bisogno di Nik come medico ed era abbastanza ragionevole che lei si fidasse di lui e Nik lo sapeva bene. Monnie si sentiva nuovamente viva e sebbene gli incontri erano settimanali gli effetti  benefici sul suo umore perduravano nell’attesa tra un incontro e l’altro. Certo, non sperava che la loro relazione avesse potuto riprendere il volo, ma essersi piano piano riappacificata con i suoi stessi sentimenti contrastanti la faecva stare bene e lo faceva stare bene. Capitava ogni tanto qualche sguardo languido da parte di entrambi ma questa volta Monnie sapeva di aver sofferto troppo per fantasticare ancora, quindi decise di aspettare, anche secoli se ne valesse la pena, che Nik facesse una qualche mossa.
Intanto a casa di Monnie e Seth da qualche tempo era ritornata anche Lauren, con il suo fare impiccioso, ma questa volta Monnie sapeva bene come comportarsi: non una sola  parola era scappata via dalla sua bocca riguardo a Nik, neanche con Seth, con il quale aveva inizialmente condiviso la sua avventura erotica con il giovane medico, solo Jovy conosceva la storia di quell’amore negato. Dopo una decina di giorni, verso la fine del mese di Novembre, capitò un giorno a pranzo, con Seth ed altri amici, che si parlasse di come Lauren si comportasse strana negli ultimi giorni come se la sua cotta per un ragazzo (dal nome misterioso) le avesse fatto perdere la testa ed avesse preferito frequentare così altri “ambienti”, più, come dire, altolocati, tipo Josep il farmacista e il giovane medico su cui tutti sapevano che lei ci aveva messo gli occhi e chiaramente le intenzioni, trascurando i vecchi amici di sempre. A quei commenti Monnie perse l’appetito, la tachicardia, il dolore allo stomaco, la mente in panico…un attacco di panico in tutti i sensi!Si alzò un attimo dalla tavolata con il telefono in mano, uscì fuori dal ristorante e chiamò tutta tremante Jovy, confermandole la sua tesi sulla biondina scialba e petulante. Non appena Monnie concluse la telefonata, un macigno le premeva ancora il cuore: possibile che a lui potesse piacere Lauren? Quella sera stessa, Seth aveva organizzato una festa un po’ particolare ed invitato tanti suoi amici tra cui Jovy ed anche Lauren. Monnie sapeva che doveva lottare per quell’amore, la disturbava fortemente il pensiero che una “come” la vipera ossigenata entrasse nelle  grazie del bel medico, che , al quanto pare, godeva ultimamente di molte spasimanti. Gelosia, rabbia, orgoglio: quante sensazioni stava provando negli ultimi giorni la sfortunata maestra d’asilo! 

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