Capitolo
1
La festa
(parte prima)
-Sei pronta?-
-Non ancora, sono appena rientrata. Non hai sentito il
rumore del portone?-
-No. Stavo riposando. Sono stato tutto il giorno in
laboratori: ho smistato tutte le provette ed ho parlato con la professoressa
della Tesi. Ero distrutto. Sono tornato alle cinque di questo pomeriggio. Non
c'era nessuno a casa e non ho nemmeno pranzato, così mi sono sdraiato sul letto
e...mi sono addormentato fino a poco fa!E tu, oggi? Sono già le otto e mezza.
Ma non ti prepari? Non ci andiamo? Non ti ha telefonato Jovy?- .
Nel frattempo si tolse la borsa, sfilò la calda e lunga
sciarpa dal collo, ancora con lo sguardo di chi non si è fermato un attimo, ma
con le labbra ancora umide di rossetto fresco che le illuminava il viso e le
dava la forza di dire che - No, non l'ho ancora sentita. Non so niente per
stasera. La chiamerò più tardi, non appena esco dalla doccia. Devo ancora
sistemarmi i capelli, lo shampoo, la piega..non riuscirò ad uscire prima delle
undici. Mi prepari un pentolino sul fornello che ho voglia di cucinare? Così
mangiamo insieme e poi, nel caso usciamo. O tra noi o con lei. Ieri mi ha detto
che la festa sarebbe cominciata tardi. Speriamo bene. Ho voglia di divertirmi,
stasera!-.
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